Approda a YogaFestival il primo spazio abitativo concepito per chi pratica lo yoga e vive naturale e sano. Appuntamento a Milano l’11, 12 e 13 ottobre presso Superstudio Più, via Tortona 27
Com’è fatta la casa yogica? Per scoprirlo, l’appuntamento è a Casayoga, dove natura, salute e armonia fanno casa e la casa fa bene a chi la abita.
Se, sulla scorta del Vastu, scienza vedica dell’architettura, la casa ha un’anima di cui prendersi cura e far respirare, allora, rileggendo la millenaria sapienza in chiave attuale, le scelte seguiranno senz’altro i principi della bioarchitettura e i materiali, naturali e ecocompatibili, entrano in ogni ambiente domestico, a partire dalla struttura.
Domotica a Casayoga.
L’integrazione con l’impianto di riscaldamento e di illuminazione.
Partner di Casayoga per la domotica è El-Id, piccola realtà attiva nel settore dell’impiantistica elettrica dal 1975. Dai primi anni ’90 progetta e realizza impianti elettrici con sistema bus, inizialmente per una clientela business – in particolare, settore industriale e terziario – e, dal 2000, allarga gli interventi alla domotica domestica. Punto di forza, oggi, è l’utilizzo della domotica per la realizzazione dell’impianto elettrico che si interfaccia e gestisce tutti le funzioni presenti all’interno dell’unità abitativa quali gestione e risparmio energetico; illuminazione di base ed con effetti luminosi (preferibilmente a LED monocromatici o colorati RGB); gestione climatica in riscaldamento e raffrescamento, impianto idrico irrigazione e controllo perdite acqua; diffusione sonora e home theatre; sorveglianza, videocitofonia, telefonia, antifurto e, perché no, fragranze e così via.
Grazie all’attenzione che El-Id presta in fase di progettazione le installazioni domotiche che realizza comportano una riduzione del 90% dei campi elettrici sugli interruttori di comando e la eliminazione dei campi elettromagnetici quando si spengono le utenze.
In particolare, l’impianto concepito con Casayoga, da un lato, gestirà il sistema di riscaldamento elettrico in fibra di carbonio, realizzato da Thermoeasy; dall’altro, le luci a led progettate da Catmex.
“Data la scarsa dotazione di impianti elettrici, spiega Panichi, “non è possibile costruire scenari, ovvero organizzazioni complesse di comandi, legati al risveglio – con le accensione delle luci, il sollevamento delle tapparelle, l’accensione della caffettiera o del bollitore dell’acqua – oppure all’uscita di casa, al tramonto o all’andata a letto”. Nonostante le limitazioni, sul fronte riscaldamento, la domotica regolerà accensione e spegnimento, definendo orari e temperatura ovvero razionalizzando le funzioni che assolverebbe un crono-termostato a cui si aggiungono funzioni tipicamente domotiche di integrazioni di logiche.
Per quanto riguarda l’illuminazione, ancora, El-Id disegnerà, con i led RGB, tre sequenze cromatiche: la prima cosiddetta arcobaleno, ovvero rosso-arancione-giallo-verde-ciano-blu-viola nell’arco di un certo lasso di tempo; le altre due a simulare sessioni di cromoterapia, l’una rilassante, che faccia da sfondo, ad esempio, a un’attività di meditazione, che virerà dal blu al verde al giallo, l’altra, energizzante, cornice di una pratica yoga domestica, passerà dal giallo all’arancione al rosso.
La Casayoga viene gestita attraverso il tablet utilizzando la app Domovea by Hager.
Per maggiori informazioni:
www.yogafestival.it/milano/casa-yoga
El-Id – via Tolstoj 20, Trezzano sul Naviglio (MI)
Telefono +39 02 48402653
www.elidsnc.it
info@elidsnc.it
