Pochi sanno che Duemmegi è stata tra i pionieri della Domotica: ce lo svela Pietro Anelli al quale abbiamo chiesto come è iniziata la sua avventura imprenditoriale alla guida dell’azienda fondata dal padre Maurizio.
Agli albori della Domotica
Una idea innovativa, una sfida tecnologica che si trasforma in progetto imprenditoriale: Duemmegi è nata così nel 1992, come una vera e propria start-up ante litteram, stimolata da due ingegneri che, all’inizio degli anni ‘90, proposero all’Ing. Maurizio Anelli di sviluppare un sistema che riuscisse a ridurre solamente a quattro il numero di conduttori di stato e segnali in un sistema di controllo impiantistico.
Lo racconta Pietro Anelli che ha preso in mano la direzione dell’azienda ancora giovanissimo, dopo una formazione rigorosa ricevuta prima dalla Scuola Tedesca di Milano, quindi frequentando il collegio in Germania e infine laureandosi in ingegneria. In quel periodo negli uffici si utilizzava la versione 3 di Windows e il massimo dell’automazione era rappresentato dal fax: Internet non era ancora diffuso e la maggior parte delle persone non conosceva l’utilizzo delle email. Vennero realizzati i primi prodotti e per poterli mostrare in funzione si approntò una valigetta dimostrativa da presentare a tutte le aziende potenzialmente interessate.
Anna Falchi intervista l’Ing. Pietro Anelli, a cura di Business24TV
Non appena cominciò a diffondersi Internet si intuì la possibilità di controllare impianti e sistemi da remoto: per effettuare i primi esperimenti, ricorda Anelli, venne assemblato in ufficio un trenino elettrico che veniva controllato grazie alle possibilità allora ancora molto limitate offerte dalla nascente rete telematica. Erano nati i primi controlli remoti.
Oggi il concetto di sistema Bus è ampiamente consolidato ma allora si trattava di un’idea rivoluzionaria: la possibilità di eliminare ingombranti masse di cavi sostituendole con un semplice doppino, con conseguente risparmio di costi e tempi di installazione, veniva accolta con entusiasmo dai potenziali clienti che potevano toccare con mano questa nuova tecnologia grazie alle valigette dimostrative.
300 componenti in sinergia: i sistemi Duemmegi
L’evoluzione dei prodotti e delle soluzione Duemmegi è stata sempre guidata da una grande passione e un costante interesse verso le novità tecnologiche che, nel nostro settore, sono all’ordine del giorno – continua Anelli – il nostro catalogo comprende oggi oltre 300 prodotti che sono in grado di comunicare e coordinarsi tra loro: sarebbe più corretto infatti considerarli dei sistemi destinati a costituire l’infrastruttura tecnologica di strutture, edifici e abitazioni.
In questo modo, oltre a mettere in atto ogni tipo di automazione, si può implementare quella che oggi è forse la funzionalità più importante e cioè la gestione energetica nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse, del risparmio e dell’attenzione per la sostenibilità e l’ambiente: ad esempio nel terziario riusciamo a mantenere l’illuminazione ottimale delle postazioni di lavoro mediante il costante monitoraggio dell’intensità delle fonti di luce esterne che vengono compensate con la quantità necessaria di illuminazione artificiale per arrivare all’intensità di luce richiesta, senza inutili sprechi di energia.
Per questo genere di utilizzi abbiamo sviluppato Duelux, una nuova linea di prodotti dedicata all’illuminazione che fa uso del protocollo standard DALI-2 e completa le altre due linee Contatto e Domino. Mentre la prima, Contatto, è stata sviluppata pensando alla Building Automation e quindi a infrastrutture, industria, terziario e monumenti, Domino è il sistema dedicato agli ambienti domestici, e quindi alla Domotica.
Grazie a questa visione tecnologica e strategica Duemmegi è riuscita a tener testa a competitor che dominano il settore a livello internazionale: con la varietà dei prodotti che sono parte nel nostro sistema è possibile ottenere il risultato che in altri casi richiede l’integrazione di due o più sistemi differenti, con conseguente risparmio di tempo e costi di installazione, cosa che infatti viene molto apprezzato dalla clientela.
Realizzazioni prestigiose 100% made in Italy
In anni di attività sono stati realizzati più di 80.000 impianti nei più disparati settori della Building Automation: si tratta dei sistemi di controllo e gestione tecnica per ospedali, supermercati e centri commerciali, logistiche, ponti e gallerie, monumenti e anche grattacieli, come la Torre Isozaki a Milano, il grattacielo più alto d’Italia, dove sono stati implementati il controllo automatico dell’illuminazione e delle schermature solari e il risparmio energetico, mediante opportuni sensori in grado di rilevare sia la presenza di persone negli ambienti, sia il contributo della luce naturale, permettendo una regolazione ottimale dei livelli di illuminazione.
Oltre a tutte queste tipologie di impianti, continua Anelli, naturalmente ci occupiamo anche di realizzare progetti per condomini e appartamenti, dove viene impiegata la linea Domino, dedicata espressamente alla domotica.
Nello sviluppo di tutti i nostri prodotti utilizziamo esclusivamente risorse localizzate in Italia, questo si ripercuote sulla qualità e sull’affidabilità: basti pensare che negli ultimi 6 anni solo lo 0,1% dei prodotti in garanzia è stato inviato ai laboratori per la riparazione.
La stessa attenzione viene rivolta anche al cliente al quale offriamo soluzioni “sartoriali” e con cui facciamo squadra dall’inizio alla fine del progetto, proseguendo anche dopo con un supporto tecnico di alto livello, che ci contraddistingue.
Automatizzare il marketing: una visione per il futuro
Durante il periodo del COVID, prosegue Anelli, abbiamo avuto modo di fare alcune riflessioni sul nostro tradizionale approccio al marketing che era basato principalmente su una forte presenza sul campo, ma trascurava quella online. Abbiamo perciò impostato una serie di attività, a partire dal rifacimento del sito web per una migliore fruibilità e indicizzazione sui motori di ricerca, e continuando con l’utilizzo della Marketing Automation che consente di seguire ciascun utente dalla lettura di una newsletter alla richiesta di contatto inviata tramite un modulo, senza pericolo di perdere qualche opportunità. I risultati infatti non si sono fatti attendere e oggi riceviamo molte più richieste tramite il canale Internet.
Un importante progetto che ci impegnerà per il prossimo futuro riguarda lo sviluppo del mercato estero, che oggi ci porta circa il 5% del fatturato: abbiamo quindi molta strada da fare ma riteniamo che ne ricaveremo grandi soddisfazioni. A guidarci sarà come sempre la ricerca continua per anticipare le esigenze del mercato e restare al passo: una cosa certo non semplice in un campo in continua evoluzione come il nostro.
Per maggiori informazioni:
www.duemmegi.it