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Progettare ambienti inclusivi, che tengano conto di diversità e disabilità

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Progettare ambienti inclusivi significa realizzare spazi accessibili al maggior numero possibile di persone, indipendentemente da fattori quali età, sesso e caratteristiche di disabilità, promuovendo l’inclusione. Il principio dell’inclusione, a maggior ragione in architettura, prevede infatti che tutti possano accedere alle medesime opportunità e servizi, alle stesse possibilità di accesso alla cultura, alla formazione, alle informazioni, senza discriminazioni.

Un approccio che tende non solo a rimuovere le barriere, ma anche a predisporre soluzioni e tecnologie che possano supportare, e in certi casi risolvere, le diversità e le disabilità, dal punto di vista fisico, sensoriale e cognitivo.

Nel corso del programma spiegheremo come si concepiscono ambienti realmente inclusivi, in linea con le normative vigenti, ma anche con un’attenzione progettuale che vada oltre la norma, con specifica attenzione ai luoghi pubblici (uffici, PA ecc.) e a quelli della cultura (musei, teatri).

Ci dedicheremo in particolare all’ambito delle disabilità cognitive, delle neurodivergenze, della ipoacusia e sordità: le più difficili da riconoscere e trattare. Un approccio che va incontro a difficoltà o disabilità, ma che risulta utile per tutta la comunità.

 

Dove:

  • Bologna, 10 Maggio 2024
  • Milano, 22 Maggio2024
  • Firenze, 30 Maggio 2024

 

Programma dell’evento di Bologna:

9,50 – 10:10 Registrazioni e caffè di benvenuto

10,10 Introduzione e saluto ai partecipanti
Chiara Benedettini, direttrice Editoriale di Connessioni
Nicole Bianchi, Ufficio Marketing Audiosales
Lucia Brasini, architetto, Vicepresi dente FIADDA – Associazione per i Diritti
delle persone sorde e famiglie
Carlo Magrì, Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti PPC
della Provincia di Bologna

10,15 La progettazione di ambienti accessibili per un’utenza ampliata.
Quadro normativo, elementi di base, universal design
Giovanni Del Zanna, gdz architetto

10,40 La tecnologia – dagli ausili informatici alla domotica assistiva, ai sistemi multimediali – come supporto aggiunto per la realizzazione di ambienti inclusivi
Giovanni Del Zanna, gdz architetto

11,00 La relazione tra percezione sonora/ comprensione/emozione
Il ruolo di una corretta percezione di suoni e parole nei processi cognitivi e di comunicazione, nella cultura, nella formazione, e nella vita di tutti i giorni
Elena Rossi, Studio Sound Service

11,30 Accessibilità e inclusione, anche nei luoghi dell’arte e della cultura
Approccio, esempi e buone pratiche di progetti e ambienti accessibili e fruibili anche da soggetti con diversi tipi di disabilità. Il caso del Teatro Bonci di Cesena e dell’Istituto Statale per Sordi di Roma.
Lucia Brasini, architetto, Vicepresidente FIADDA
Marco Alterini, Direttore Audiosales

11,50 Esempi e buone pratiche di progetti e spazi per persone
ipovedenti e non vedenti
Il caso del rinnovamento del CentroNatura e la collaborazione
con l’Istituto Cavazza Bologna
Carlo Magrì architetto
Imagem, Commissione Pari Opportunità Ordine Architetti P.P.C. di Bologna

12,10 – 12,30 Pausa caffè

12,30 – 13,30 Workshop
Progettazione inclusiva nei luoghi pubblici e della cultura
Condotto da Giovanni del Zanna e Elena Rossi

13,30 Light Lunch

 

Per maggiori informazioni e per iscrizioni:
Evento di Bologna, 10 Maggio
Evento di Milano, 22 Maggio
Evento di Firenze, 30 Maggio

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