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Sciare di notte sul Monte Bondone: emozione unica

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Culla di tante importanti gare dalla mitica 3-Tre, al Trofeo Topolino per giovanissimi, al Trofeo del Barba, ai Campionati Europei e Mondiali delle Polizie teatro delle prime discese sugli sci per intere generazioni di bambini e ragazzi. E’ il Monte Bondone, la montagna che sovrasta Trento.

Qui si può sciare sotto le stelle da un pezzo. La prima idea-scommessa era venuta dieci anni fa a Fulvio Rigotti, Presidente di Trento Funivie. Oggi è un successo senza mezzi termini. La stagione invernale 2021-2022, nonostante le restrizioni ancora in corso, si è chiusa in positivo. Il record si è registrato la sera del 30 dicembre con 600 primi ingressi, mentre la media riporta 2900 passaggi a serata. “Avere 600 persone che girano contemporaneamente sull’impianto a fune è un grande successo” spiega l’Ing. Luca Rossi, Direttore di esercizio di Trento Funivie. In due ore e mezza di apertura serale (dalle 20 alle 22.30 il martedì e il giovedì) significa avere diverse centinaia di persone che sciano contemporaneamente: impianto di risalita e piste da sci sono a piena portata. “Abbiamo visto dai numeri che il rapporto è a favore della notturna. Siamo stati a livelli molto alti fino all’ultimo giorno della stagione” dichiara Michela Defrancesco, responsabile marketing Trento Funivie. Già, perché giovedì 17 marzo si sono spenti i riflettori e lo sci notturno sul Monte Bondone dà appuntamento a tutti gli appassionati la prossima stagione.

 

Crediti: ARCHIVIO TNF – ph. TONINA

 

Sciare di notte è avvincente, sul Monte Bondone. I tornanti a S, le piste larghe e sicure per ospitare tutti, il piano sciabile tenuto in condizioni ottimali allungano e dilatano il tempo dedicato al divertimento. I Trentini che escono da lavoro e i villeggianti mai sazi di neve hanno un’altra buona occasione per tirare tardi. Dove sciare in notturna in Trentino? Naturalmente sulle piste illuminate del Monte Bondone, dove tutto sembra come se fosse giorno. Aperti gli skibar, aperti i noleggi, i Maestri di sci disponibili alle lezioni. Piste medio-facili ma varie, per sciare in tutta sicurezza mentre la montagna dorme. E ai piedi, Trento illuminata. “Lo sci notturno è un’avventura meravigliosa su cui puntiamo tanto” spiega ancora Michela Defrancesco. E i numeri, abbiamo visto, sembrano proprio darle ragione.

 

Il Monte Bondone non è nuovo alle intuizioni. Già nel 1935 all’imprenditore trentino Giovanni Graffer venne in mente di creare “lo slittone”, primo impianto di risalita a Sud delle Alpi. Il pioniere degli impianti a fune diede una grossa spinta allo sviluppo di questa ski area per famiglie, realizzando molti impianti di risalita sul Monte Bondone, prima due slittoni, poi alcune sciovie, seguite da seggiovie e telecabine nell’arco di più di 50 anni. Nel 2011-2012, poi, l’idea di dilatare a dismisura il tempo di sciata, illuminando le piste. I primi globi illuminanti erano 44, con lampade da 2kW ciascuna, tenuti gonfi da un piccolo compressore – spiega Luca Rossi. Erano posizionati a bordo pista ed emanavano una luce soffusa, anche se un po’ a macchia di leopardo. Oggi l’impianto è completamente rimodernato. Costituito da 64 torri faro con 220 corpi illuminanti a LED ad alta efficienza, danno luce a oltre 3 km di piste, e garantiscono maggiore visibilità e sicurezza ed un risparmio energetico del 50%. I corpi illuminanti con tecnologia a LED sono stati forniti da Gewiss che con il Team Digital Sport Innovation ha dato la necessaria assistenza in fase di progettazione, mentre Duemmegi ha fornito il Sistema di regolazione automatica dell’illuminazione con protocollo digitale DALI. Si tratta del primo Sistema nel suo genere in Italia, può essere comandato da smartphone e PC e consente di regolare il flusso luminoso, assicurando elevate prestazioni illuminotecniche delle piste e contestualmente bassi consumi energetici.

 

Crediti: ARCHIVIO TNF – ph. TONINA

 

Il comprensorio sciistico del Monte Bondone offre sciate per tutti. Da sempre. Le piste sono larghe, soleggiate, anche se esposte da Nord-Est a Nord-Ovest e della pendenza ideale. Facilmente raggiungibile dalla città di Trento anche con il trasporto pubblico, offre una spettacolare vista a 360 gradi sull’intorno. Lo sguardo può spaziare dalle Dolomiti del Brenta all’Adamello, giù fino al Lago di Garda. Una posizione così strategica che è valso, al Monte Bondone, il nome di terrazza panoramica delle Alpi.

Sulle 16 piste, con il 100% di innevamento programmato garantito, c’è spazio per ciascuno: dall’avviamento allo sci fino alla discesa della Gran Pista Rocce Rosse, per chi è già esperto e vuole divertirsi sfidando le pendenze, senza dimenticare eventi e gare anche nello Snowpark Monte Bondone, con oltre 30 strutture tra jump e rails. Per non farsi mancare nulla, apertura serale piste da sci alla portata di tutti, il martedì e il giovedì sera. Una moderna seggiovia esaposto a collegamento temporaneo che in poco meno di 3 minuti raggiunge la partenza di 4 piste da sci illuminate: Cordela, Diagonale Montesel, Lavaman (Variante turistica e Variante gare) e lo Snowpark Monte Bondone. Si può sciare di sera dalle 20 alle 22.30, per chi fa del “never give up” il suo motto preferito. Sicurezza garantita, grazie alle reti B-nets in polietilene ad alta densità e ai materassi antiurto che rivestono i pali dell’illuminazione notturna. Divertimento assicurato grazie ai gattisti che preparano il piano sciabile con grande abilità e cura. Pronti per la prossima stagione? Le piste da sci notturne a Monte Bondone nel Trentino vi aspettano.

 

Il sistema di controllo

Il sistema di controllo dell’impianto di illuminazione delle piste è stato realizzato da Duemmegi utilizzando il protocollo DALI: il cuore del progetto è costituito dal modulo MCP4 ETH che dispone di un web server integrato, dando la possibilità ai responsabili tecnici di accedere da remoto alle schermate di comando utilizzando PC, tablet o smartphone per intervenire manualmente sull’illuminazione delle singole piste, impostare i parametri di funzionamento o verificare lo stato dei dispositivi.

Overview del sistema di gestione dell’illuminazione

Alternativamente è possibile impostare dei cicli di funzionamento orari settimanali. Lo sci notturno al Monte Bondone è attivo il martedì e il giovedì sera e normalmente, ad eccezione di serate “speciali”, il Sistema è programmato per attivare automaticamente l’illuminazione artificiale il martedì e il giovedì sera.

Il controller è collegato a 6 moduli MODDALI2x64 che gestiscono ciascuno dalle 9 alle 12 torri faro installate a bordo pista. Va notato che questo tipo di modulo è predisposto per pilotare fino a 128 driver DALI utilizzando due linee DALI (64 cad.); il sistema è così ampiamente espandibile in caso fosse richiesto di aumentare il numero delle torri.

Per il cablaggio sono stati utilizzati 3,6 Km di cavo a due conduttori per il Bus DALI e 3,5 Km di cavo a quattro conduttori per il Bus Contatto; data la notevole lunghezza delle linee, è stato necessario inserire un modulo ripetitore di segnale CBR1 e sei  alimentatori 24 Vcc.

 

Alcune schermate dell’interfaccia di contollo remoto

L’impianto così realizzato riesce a gestire una potenza massima di 49 KW, pilotando i 224 corpi illuminanti LED ad alta efficienza con i regolatori DALI impostati al 100%.
Rispetto al precedente impianto a globi è stato ottenuto un aumento del livello di illuminazione di 4 volte, con un consumo pari circa alla metà, garantendo inoltre maggiore uniformità luminosa e comfort visivo.

 

Guarda il video di una sciata in notturna
www.skimontebondone.it/

 

Per maggiori informazioni:
www.duemmegi.it/

 

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